bambini

Il sensitivo disse che avrei avuto due figli.
Scuoto la testa. So che i bambini non devono essere lasciati soli. Neanche per un minuto. Ma dopo un po’ penso: cosa può succedere a un bambino nel tempo che impiego per correre all’angolo a prendere un cappuccino da asporto? E così lo faccio, corro all’angolo e prendo il cappuccino. E poi penso che lì accanto c’è quel negozio che ha in saldo i guanti di pelle. Davvero, penso, sono solo un paio di isolati. Così vado al negozio e compro i guanti. E poi mi viene in mente: da quanto tempo non vado al cinema! Uno spettacolo pomeridiano! Così faccio anche quello. Vado al cinema. E quando esco, mi rendo conto che sono passati anni dall’ultima volta che sono stata a Parigi. Anni. Cosi vado a Parigi, torno tre mesi dopo e trovo uno scheletro nella culla.
Nessuno mi ha mai detto che ci so fare con i bambini.

Amy Hempel
Ragioni per vivere
Traduzione di Silvia Pareschi
SEM, 2019

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