La bambina l’aveva fissata senza capire una sola parola. La nonna allora aveva distolto lo sguardo dal cielo prendendo a picchiettarle il dorso della mano. Avvicinando il viso al suo le aveva quasi soffiato in bocca: ama e difenditi, non c’è altro da sapere. Proteggi lo spazio che abiti e pretendi di essere felice. Se ami e non ti proteggi sei una vittima. Se ti proteggi e non ami sei un carnefice. Una cosa sola senza l’altra non basta, a meno che tu non voglia andare in giro vulnerata o zoppa. La consapevolezza ce l’hanno in pochi, il talento in pochissimi, il coraggio quasi nessuno. Detto questo, vedi tu.

Emanuela Canepa
Quel che resta delle case
Tetra, 2022