Sapeva come si sarebbero messe le cose se fosse andato a Montauk con lei. Lei lo avrebbe condotto, come un orso addomesticato, a Easthampton, da un cocktail party all’altro. Poteva facilmente immaginarlo – Ramona cha rideva, parlava, le spalle nude in una delle sue camicie da paesana (erano spalle meravigliose, femminilissime, questo doveva ammetterlo), quei suoi capelli a riccioli neri, il viso, la bocca, dipinti; poteva sentirne il profumo.
Nella profondità dell’essere di un uomo c’era qualche cosa che reagiva con un gracidante “quack” a un profumo come quello. “Quack!” Riflesso della sessualità che non ha nessun rapporto con l’età o la raffinatezza d’animo, la saggezza, la storia Wissenschaft, Bildung, Warheit. Da malato o da sano, appena senti la fragranza della pelle femminile, profumata, ecco far eco puntuale il vecchio “quack-quack!”.

Saul Bellow
Herzog (1964)
Traduzione di Letizia Ciotti Miller
Traduzione di Letizia Ciotti Miller
ieri ho pubblicato la recensione de Il re della pioggia di Saul Bellow che ho molto amato, ora mi fai venire voglia di leggere anche questo…
Non sono neppure a metà, ma lo consiglio assai 🙂
(ammesso ci sia bisogno del mio consiglio per un classicone come questo)