Una mattina Marali entra raggiante alla EM: «Wilbur ci sta».
Ci sarà una fascetta intorno al primo fascicolo dell’Enciclopedia dei Fracco firmata Wilbur Smith.
La frase concordata è: “Uno tra i libri di cui ho preso visione. Wilbur Smith”. L’agenzia partecipa alla felicità con brevi domande. Non si poteva ottenere qualcosa in più, tipo: uno dei libri più belli che ho letto? No, l’agente di Smith è stato inflessibile, le varianti approvate sono “Un libro tra quelli esistenti” e “Un libro”.
«“Un libro” non è male. Si riuscirebbe a strappare “Il libro” con “Il” scritto “Il”? [corsivo nel tono di voce].»
«No, penso che mettendo in mezzo il nostro avvocato e forzando la traduzione si arrivi al massimo a “Libro”, ma a quel punto diventa criptico. “Libro. Wilbur Smith”.»
«Sì, oppure sembra che Wilbur Smith abbia cominciato a riconoscere gli oggetti con fatica. “Libro” su un libro. “Finestra” su una finestra. C’è anche un disturbo nervoso così.»

Walter Fontana
Non ho problemi di comunicazione
Rizzoli, 2004 / Laurana, 2015