Pin non sente più niente; ormai è sicuro che non darà loro la pistola; ha i lucciconi agli occhi e una rabbia gli stringe le gengive. I grandi sono una razza ambigua e traditrice, non hanno quella serietà terribile nei giochi propria dei ragazzi, pure hanno anch’essi i loro giochi, sempre più seri, un gioco dentro l’altro che non si riesce mai a capire qual è il gioco vero.

Italo Calvino
Il sentiero dei nidi di ragno (1947)
Mondadori, 1993
Un pensiero riguardo “una razza ambigua e traditrice”