È anche la storia della casa da comprare: fino a quando ci resta il primo padrone e si aspetta che traslochi, è bellissima. Mai viste mura più rifinite, il cortiletto è un rifugio amorevole, giustissimi i balconi e le finestre, pulito il pavimento, in bagno niente grappoloni di formiche. Passati i primi giorni dall’arrivo, il nuovo comincia a mostrarsi meno degno, più debole, con una terra intorno misera, ristagnante in un’umidità sua propria, una casa mascolina ormai da quella gran dama che era: da badessa a traffichina di porto.

Flavio Santi
Diario di bordo della rosa (1999)
Laurana, 2014