Il mio soprannome nel circuito è il Castigatore, per il modo in cui faccio correre avanti e indietro gli avversari. […] Sono uno che sa ribattere. Non lascio passare niente. Poi lo faccio correre da una parte all’altra. Avanti e indietro. Comincia ad avere la lingua penzoloni. Quando lui e la folla pensano che non posso farlo correre più di così, lo faccio correre ancora un po’. È un metronomo. Poi è spacciato. Cade a faccia in giù come se gli avessero sparato in testa. È pieno di crampi. Chiede l’intervento del medico.

Andre Agassi
Open
Traduzione di Giuliana Lupi
Einaudi, 2011
Il logoramento dell’avversario ha un ruolo importante nel gioco di Hal. Continua a colpire finché non si apre un angolo. Fino a quel momento continuerà a colpire, instancabile. Sfianca gli altri giocatori, li finisce. La scorsa estate tre avversari hanno dovuto attaccarsi all’ossigeno ai cambi di campo. […] Ora Schtitt chiama Hal Incandenza il suo «resuscitato» e a volte durante gli allenamenti punta la pipa con fare affettuoso verso di lui dal suo nido di corvo.

David Foster Wallace
Infinite Jest
Traduzione di Edoardo Nesi, con Annalisa Villoresi e Grazia Giuia
Einaudi, 2006