C’è stato un momento, avrò avuto sette-otto anni, in cui ho scoperto un metodo infallibile per ridurre il numero di domande necessarie per vincere a Indovina chi?; era basato sulle domande dell’avversario, e insomma tiravo giù personaggi come un forsennato. Quel metodo là non funzionava, perdevo tutte le partite.