Integerrimo lettore, condannerai tu quest’uomo per la ricchezza della sua fantasia? Scaglierai la prima pietra della riprovazione? Attenderai invano, se speri che lo faccia io per te: augurati anzi che io non venga a spiarti, per narrare al mondo di te.

Michele Mari
Roderick Duddle
Einaudi, 2014
Questo l’ho letto. Caruccio, okay, ma il miglior Mari, secondo me, è ben altro. Tipo: l’hai provato “Io venìa pien d’angoscia a rimirarti”?
No, quello mi manca, finora oltre a questo ho letto Tutto il ferro della torre Eiffel (dopo tua recensione, fra l’altro) e Di bestia in bestia. Adesso punto Tu, sanguinosa infanzia, ma tanto me li leggerò tutti. Per me costui è il miglior scrittore italiano contemporaneo.
Lo è, senza dubbio. Ah, e Verderame anche. Non dimenticarti di Verderame!