Ripetere, reiterare, formule d’incantesimo, verità, forse anche tu che mi leggi qualche volta cerchi di fissare con qualche salmodia quel che comincia a sfuggirti, ripeti stupidamente un verso infantile, ragnetto tessitore, ragnetto tessitore, chiudendo gli occhi per centrare la scena capitale del sogno sfilacciato, rinunciando ragnetto, alzando le spalle tessitore, il giornalaio suona alla porta, tua moglie ti guarda sorridendo e ti dice Pedrito, ti son rimaste le ragnatele negli occhi e come ha ragione tu pensi, ragnetto tessitore, le ragnatele, certo.

Julio Cortázar
Ottaedro (1974)
trad. it di Flaviarosa Nicoletti Rossini
Einaudi, 2014