specie quelli

– Sentito niente voi donne? – dissi io alzandomi subito in piedi.
La più vecchia prese il moccolo in mano e lentamente andò ad aprir la finestra. Per un minuto fummo tutti nel buio.
L’aria intorno era viola, e viola i sentieri e le erbe dei pascoli e i calanchi e le creste dei monti: e in mezzo all’ombra, lontano, vedemmo scendere al borgo quattro o cinque lanterne.
– Sono gli uomini che scendon dai pascoli – mormorò ritornando da noi, – e fra dieci minuti son qui.
Era vero, e così respirai. Le parole mi fanno vergogna, ecco il fatto: e i commiati non sono mai stati per me. Specie quelli. Senza parere mi avviai verso l’uscio.

casa d'altri

Silvio D’Arzo, Casa d’altri (1952)
in Casa d’altri e altri racconti
Einaudi, 2007

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...