Sono sopravvissuto. Come si dice, «vivere per raccontarla», giusto? Non è affatto vero che la storia è fatta delle menzogne dei vincitori, come sostenni una volta disinvoltamente , con il vecchio Joe Hunt; adesso lo so. È fatta più dei ricordi dei sopravvissuti, la maggior parte dei quali non appartiene né alla schiera dei vincitori né a quella dei vinti.

Julian Barnes
Il senso di una fine (2011)
Traduzione di Susanna Basso
Einaudi, 2012