Renzo cerca, cerca da troppo tempo.
Con la luce in faccia, rughe di concentrazione sulla fronte e mani sulle ginocchia.
Ha esplorato tutte le superfici, dalla prima all’ultima e ritorno.
Ha tentato di cambiare prospettiva, dall’alto, dal basso.
Ha spostato, ha rimesso a posto.
Ha distolto lo sguardo, ha osservato, ancora e ancora e ancora.
La sua ricerca è stata vana.
“Eccola qui”, dice alla fine sua moglie, prelevando il tubetto di maionese dal primo ripiano del frigo, a pochi centimetri dal naso del marito.