– Si sente pronto ad affrontare nuovamente il mondo esterno.
– Sì.
– Cosa è cambiato? Cosa ha capito?
– Credo. Credo non ci fosse niente da capire. Ero solo molto stanco.
– Un esaurimento.
– Sì.
– E adesso si sente meglio.
– Sì.
– Landi. Landi. Crede davvero che le cose vadano così? Che possano essere così semplici? Che un po’ di riposo sia sufficiente a dare risposta alle sue domande?
– Quali domande?
– Non importa. Si sente pronto ad affrontare nuovamente il mondo esterno.
– Sì.
– Ha dimenticato quanto possa essere crudele la pelle degli alberi?
Gipi
unastoria
Coconino Press, 2013
(se a questo dialogo, che a me sembra già molto bello di per sé, aggiungete le immagini – in bianco e nero, con il Landi di spalle, che risponde a monosillabi mentre se ne sta aggrappato all’inferriata della finestra – avete tutto quel che vi serve per capire quanto è bravo Gipi)