La vita, come un commentario di un’altra cosa che non afferriamo, e che è lì all’altezza del salto che non spicchiamo.
La vita, un balletto su un tema storico, una storia su un fatto vissuto, un fatto vissuto su un fatto reale.
La vita, fotografia del numero, possesso nelle tenebre (donna, mostro?), la vita, prosseneta della morte, splendide carte, tarocco dalle dimenticate combinazioni che delle mani gottose avviliscono a triste solitario.

Julio Cortázar
Il gioco del mondo [Rayuela]
Einaudi, 2005